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Sostenibilità e progetti |
Tutti i viaggi YALLAZ hanno come obiettivo il rispetto della cultura locale e dell'ambiente, nella misura in cui il paese, con il suo concetto di sostenibilità, lo rende possibile. Uno dei modi per sostenere la comunità locale è conoscere e, attraverso la quota progetto, supportare economicamente i seguenti progetti solidali:
 | Associazione EL AMANE Associazione dedicata alle donne in difficoltà, cui fornisce assistenza attraverso un centro d’ascolto, l’opportunità di formazioni di alto livello, una radio online ed un Caffè Letterario nel popolare quartiere di Sidi Youssef Ben Ali a Marrakech; l’associazione ha avviato un programma di finanziamento di progetti di micro-imprenditoria femminile e favorisce la creazione di cooperative proponendone anche un’adeguata formazione gestionale; il sostegno può avvenire attraverso la visita all’associazione e la quota progetto. ..ulteriori info sull’Associazione EL AMANE.. | | Oltre a questi progetti solidali, avremo modo di conoscere le seguenti realtà virtuose:
SAFAR L’associazione SAFAR (che significa viaggio in arabo marocchino) è nata nel 2007 con l’obiettivo di promuovere progetti di scambio interculturale e di solidarietà internazionale per giovani e interventi di supporto alla difesa e valorizzazione della natura del Parco Nazionale di Ifrane. Varie sono state negli anni le azioni portate a termine dall’associazione, dalla sistemazione di scuole, asili e centri di aggregazione per i giovani, all’organizzazione di campi di lavoro con volontari europei; ma forse l’iniziativa che più ha lasciato il segno è stata la formazione sportiva di rugby, culminata con varie trasferte della squadra locale per perfezionarsi in Francia. ..ulteriori info su SAFAR.. |  | |
Medio Atlas - Parco Nazionale d’Ifrane Visiteremo il Parco Nazionale di Ifrane, il principale del Marocco per ricchezza del patrimonio floreale e faunistico: più di 1.000 specie di piante (oltre al cedro atlantico, la pianta simbolo del parco, si trovano il leccio, il ginepro, il pino marittimo e la quercia da sughero), 200 specie di uccelli (anche grazie all’abbondanza di zone umide), e più di 30 specie di mammiferi (fra i quali numerose famiglie di macachi berberi, specie protetta e fortemente minacciata, ma che nel parco è abbastanza facile incontrare). Nel parco la presenza umana è molto forte: questa regione è uno degli esempi che meglio rappresentano il legame fra la cultura berbera e la natura: con i suoi altipiani erbosi, circondati da foreste e ricchi di corsi d’acqua, essa costituisce tradizionalmente un’area ideale per la pastorizia (famosa la qualità della carne del montone di razza Timhadite) e per lo sfruttamento del legname (soprattutto il cedro). Queste stesse attività tradizionali, che da un lato rappresentano il cuore della cultura e dell’economia locali, insieme all’aumento della popolazione e dell’attività turistica, comportano però una forte pressione, quando non una vera e propria minaccia, al patrimonio faunistico e floreale della regione: risulta quindi quanto mai necessario appoggiare o promuovere da una parte progetti di sensibilizzazione della popolazione locale ai temi dell’ambiente, e dall’altra attività turistiche il meno possibile invasive sia per la natura sia per la gente che vi abita. |  | |
Medio Atlas - Lago di Afennourir, Sito RAMSAR Al confine sud del Parco d’Ifrane si trova il suggestivo lago di Afennourir, alla quota di 1800mt, circondato da un altipiano che si trasforma, nelle cime circostanti, in foresta prima di lecci e poi di cedri. Uno specchio d’acqua importantissimo sia per gli uccelli migratori e stanziali sia per la popolazione di pastori semi nomadi che vi trascorrono le estati. Importanza sancita anche dalla commissione RAMSAR che nel 1990 lo include nelle Zone Umide di Rilevanza Internazionale, da proteggere in quanto testimoni di biodiversità e strategiche riserve idrogeologiche. |  | | |  |
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