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Il paesaggio dell’arganeraie, la regione che va da Essaouira fino a dopo il corso del Souss, è fatto di colline punteggiate dalle fronde dell’argania spinosa, un albero antico, forte e resistente, che arriva a lambire la costa atlantica, dove si alternano villaggi e grotte di pescatori, spiagge e scogliere, battute dal vento e dalle onde lunghe dell’oceano.
L’argan è proprietà demaniale dello stato marocchino, simbolo della lotta alla desertificazione e la regione del Marocco nella quale cresce è stata dichiarata Riserva Naturale dell’Umanità dall’UNESCO.
Dai suoi frutti, con un lavoro paziente di battitura, le donne di questa regione ottengono il famoso olio d’argan, dalle proprietà benefiche ed utilizzato sia in cucina che in cosmetica; oggi costituisce un reale mezzo per combattere l’esodo dalle campagne, dando lavoro a tantissime donne, che si sono organizzate in cooperative femminili, garantendosi quindi una certa emancipazione ed indipendenza economica.
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questa esperienza di turismo accessibile mira a
diffondere
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la vera essenza dei luoghi di arrivo,
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dalle persone cieche e ipovedenti,
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marrakech, la città rossa, i colori e i suoni della medina e del souk
e la magia di piazza djemaa el fna
concerie ed argentieri a taroudannt, la piccola marrakech
la costa atlantica da agadir fino ad essaouira, città del vento e della musica gnawa,
passeggiate sulla spiaggia tra dune e cascatelle nella regione di sidi kaouki
un’associazione a marrakech che si batte per i diritti delle donne
ed una cooperativa femminile per la produzione di olio d’argan
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